La Settimana Santa è il periodo che va dalla Domenica delle Palme al Sabato Santo, che precede la Domenica di Pasqua, ovvero il giorno in cui si celebra la resurrezione di Cristo. A Messina dal 1610, ogni Venerdì Santo, vi è uno storico appuntamento: la processione delle “Barette”, un gruppo statuario realizzato in varie epoche con gesso, cartapesta e legno. Tra le più suggestive ricordiamo: “Cristo che cade sotto il peso della Croce”, “L’Ultima Cena”, “Il Cristo flagellato”, “L’Ecce Homo”, “Il Crocifisso”, “L’Addolorata”. Una tradizione lunga 400 anni che negli ultimi 3 anni ha subito uno stop causa covid.
Un’altra processione che interessa invece il giorno di Pasqua è la festa degli Spampanati. Il nome deriverebbe dagli sgargianti vestiti indossati dalle “spampanate”, le donne del quartiere “Tirone” che partecipavano alla celebrazione. La processione celebra l’incontro tra Cristo Risorto e la Madonna. Il simulacro della Madonna e quello di Gesù Risorto sfilano separatamente, fino a incontrarsi presso la Basilica di Sant’Antonio, l’incontro è accompagnato da musiche festose e da un volo di colombe bianche che annunciano che Gesù è risorto.
Sulla tavola, tra i dolci tipici del periodo, oltre alla Colomba Pasquale e alle Uova di cioccolato, è tradizione a Messina preparare “a Cuddura cu l’ova”: un dolce a base di pasta frolla che viene ritagliata in varie forme (colomba, campana, cestino, cuore, fiore, treccia) a cui vengono aggiunte delle uova sode decorando il tutto con zuccherini colorati.
Altro dolce tipico è la pecorella o l’agnello di pasta di mandorla. Sono caratterizzati dalla presenza del labaro rosso sfrangiato d’oro che, in araldica, viene utilizzato per indicare il monogramma di Cristo.
Il B&B Colapesce vi augura una Serena Pasqua.